Correzione bozze, in cosa consiste?
Visto che spesso non si sa bene come distinguerle, oggi andremo a chiarire meglio la differenza sostanziale che intercorre tra correzione bozze ed editing letterario.
Infatti, quando si parla di revisione editoriale, i due termini restano spesso confusi e poco chiari, quando in realtà – pur essendo di fatto complementari – ciascuno di essi si occupa di aspetti molto diversi di un testo, sia questo un romanzo, un racconto o un saggio.
Editing e correzione bozze: differenze complementari
Mentre l’editing ha lo scopo di abbellire e potenziare l’opera dal punto di vista stilistico e contenutistico, andando quindi a migliorare la resa delle descrizioni, la caratterizzazione dei personaggi, la concatenazione dei vari capitoli, l’apertura e la chiusura, il lessico utilizzato, eventuali sviste narrative e più in generale lo stile adottato all’interno del componimento (andando anche a limare e uniformare ridondanze e passaggi non chiari), la correzione bozze si occupa invece soltanto di andare a correggere gli errori grammaticali, sintattici e ortografici eventualmente presenti, così da garantire la leggibilità ottimale del testo.
Quando e come effettuarli?
I due servizi avvengono comunque in contemporanea, dal momento che l’uno è necessario all’altro: la correzione bozze elimina gli errori più grossolani, l’editing affina lo stile e le modalità espressive del componimento nel suo insieme, andando a sprigionare tutte le sue potenzialità inespresse.
Ovviamente quando si effettua una revisione di questo tipo è opportuno rivolgersi sempre a professionisti, in modo da avere uno sguardo obiettivo e imparziale sul proprio lavoro e – cosa altrettanto importante – non sprecare tempo e denaro.
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